7 Luglio: Torneo Pre Olimpico al Palagolfo
27 Giugno 2012La ginnastica ritmica è stata definita il tipo di ginnastica più estetica, adatta ad esprimere al meglio le qualità femminili. La ginnastica ritmica, nata come forma naturale di movimento, ha subito negli ultimi anni una grossa evoluzione trasformandosi in attività altamente tecnica e specializzata.
Tale cambiamento ha fatto sì che da „appendice“ della ginnastica artistica si sia meritata nel 1984 l’annovero tra gli sport olimpici.
La disciplina della ginnastica ritmica comprende al suo interno sia gli esercizi a corpo libero che con i piccoli attrezzi: fune, palla, cerchio, clavette e nastro. E‘ inoltre previsto nei programmi ufficiali l’esecuzione individuale, quella di gruppo e quella di squadra.
La ginnastica ritmica richiede, e contemporaneamente sviluppa, qualità motorie quali la coordinazione, il senso ritmico, l’equilibrio, la mobilità articolare, la tonicità muscolare, la destrezza, la velocità di esecuzione e la resistenza.
La base coreografica proveniente dalla danza conferisce eleganza ed espressività; come la danza si basa sulla forma che la ginnasta riesce a dare al movimento, a differenza di altri sport dove il criterio valutativo è meno legato al modo con cui il gesto viene realizzato. Essa deve rispettare delle esigenze estetiche, attraverso le quali l’atleta deve trasmettere messaggi emozionali; ciò che fa della ginnastica ritmica sport e arte nello stesso tempo, in quanto aspirazione di bellezza, eleganza, perfezione e raffinatezza. L’utilizzo della musica deve essere sempre in stretto accordo con la composizione dell’esercizio ed esaltare l’espressività corporea.
L’attività sportiva si svolge a vari livelli: promozionale, agonistica di base, agonistica ordinaria e di alta specializzazione.
Ciascun livello prevede delle categorie e dei programmi differenti che cambiano ogni quattro anni, seguendo gli orientamenti che vengono apportati a livello internazionale dopo l’ultima Olimpiade.
Ogni categoria è divisa per fasce d’età, ed è caratterizzata da livelli tecnici e didattici differenti.
Fonte: „Ritmo e movimento“, Sensini – Mangiafico, Carabà Edizioni 1997
„Ginnastica ritmica e piccoli attrezzi“, Sensini – Eid, Carabà Edizioni 1999.